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La targa che sarà affissa al Roseto per la vittoria dell'IC Teglia a: La scuola adotta un monumento

Il Roseto di Murta e i giovani della vallata

Educare le giovani generazioni all’apprezzamento e alla tutela del patrimonio artistico e paesaggistico del loro territorio è un dovere di chi, come noi, presta la sua opera di volontariato a favore della conservazione di ciò che la storia e la natura ci hanno consegnato.

Già prima della bonifica del cimitero, un gruppo di studenti della Scuola Media Gaslini dell’IC Bolzaneto si era spinto sulla collina ad esplorare il nostro piccolo cimitero di campagna abbandonato. Era il 2014  e i ragazzi dell’allora 3D, ispirati dalla lettura della Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters, crearono ‘L’antologia del cimitero di Murta’, una piccola raccolta di epitaffi dedicati a personaggi immaginari che si raccontanto dall’oltretomba. Un lavoro prezioso di cui ancora oggi, nei nostri eventi, leggiamo la toccante eligia di apertura scritta da Mergana Lleshi:

Elegia di un cimitero di campagna

In una giornata di primavera
Aprimmo il cancello per entrare là dove le anime riposano.
In cima alla collina,
Il verde custodisce il riposo degli antenati addormentati.
L’edera avvolge il giardino,
Protegge il suo silenzio.
Le ombre degli antichi cipressi trasmettono sollievo e frescura
E dalle loro chiome, si diffonde il canto degli uccelli.
Passeggiando tra le lapidi nascoste dietro le siepi di mirto,
Scorgiamo nomi cancellati dal tempo che custodisce storie perdute,
Le ascoltiamo!
Poi, allontanandoci in rispettoso silenzio,
Chiudiamo il cancello,
Conservando nel nostro cuore il ricordo delle antiche sepolture.

Dopo questo fortunato inizio, si sono susseguite numerose visite al Roseto da parte di scolaresche e gruppi di bimbi della Parrocchia San Francesco di Bolzaneto che ci hanno dedicato filmati, poesie, disegni e ambiziosi progetti da presentare a concorsi nazionali quali: ‘FAI per la scuola’ e ‘La scuola adotta un monumento’.

Proprio lo scorso anno, due classi quarte dell’IC Teglia hanno scelto il Roseto di Murta per partecipare a quest’ultima competizione, riuscendo a vincere la Medaglia d’oro, unica scuola primaria della Liguria a salire sul podio. Un lavoro lungo un anno che ha visto bimbi e maestre salire più volte al cimitero per fare ricerca, scattare foto e girare filmati da assemblare per il loro elaborato finale. Il risultato è un toccante omaggio alla bellezza della Val Polcevera, del nostro Roseto e dell’impegno di questi anni per la sua tutela. Lo scorso 20 novembre, i bimbi hanno preparato uno spettacolo per raccontare il loro lavoro e sono stati premiati con una medaglia dal Presidente del V Municipio Val Polcevera Federico Romeo. Il nostro grazie a questi meravigliosi custodi del territorio è rappresentato da una targa che sarà affissa al Roseto la prossima primavera. Già nel 2016, due classi dell’IC Teglia, guidate dal team della maestra Rosanna Sagheddu, avevano vinto la medaglia d’oro allo stesso concorso, adottando Via Asilo Infantile di Murta, la mattonata che si snoda nel cuore del Bosco che cura.

Altro bel progetto scolastico che si intreccia con il nostro lavoro è l’adesione da parte della Scuola Media Gaslini di Bolzaneto a ‘Un albero per il futuro’, promosso dal Corpo dei Carabinieri Forestali. La scuola ha ricevuto in adozione alcuni arbusti che i ragazzi della 1A hanno messo a dimora nel Prato spontaneo. Gli alberelli sono stati mappati e  registrati sul sito del progetto che traccia il ‘bosco diffuso’ creato da tutte le ‘adozioni verdi’ fatte dalle scuole italiane.

È una gioia per noi vedere gli occhi dei bimbi accendersi di curiosità nell’ascoltare le storie che il giardino racconta e assaporare il loro entusiasmo nel raccontare agli altri la bellezza di questo nostro lavoro faticoso, senza dubbio, ma ricco di soddisfazioni. E se anche solo uno di loro in futuro si ricorderà di quello che ha imparato prendendosi cura del proprio quartiere, sarà una grande vittoria!