Questo maggio ricco di iniziative e di emozioni sta ormai per terminare.
Molte persone ci sono venute a trovare e hanno condiviso con noi la gioia di trascorrere un po’ di tempo con le nostre rose e le storie raccontate.
Abbiamo accolto con gioia le amiche del Garden Club di Genova con le quali abbiamo messo a dimora ‘La Rosa di Genova’. Siamo tra i pochi giardini in Italia ad avere ricevuto, in anteprima, questo nuovo simbolo della città e ne siamo davvero orgogliosi e grati.
Abbiamo poi ascoltato la storia delle ‘Anime qualunque’ di Chiara Ferraris tra le note sublimi di Alessio e Julio che hanno, ancora una volta, dimostrato come anche in un piccolo cimitero ci sia posto per la musica.
E poi, il ponte! Finalmente abbiamo potuto inaugurare il nuovo ponte sul Rio Ciliegio che è un elemento essenziale della Via delle rose. Quanta emozione e commozione. Aspettavamo da 8 anni e siamo felici che la Signora Adelaide, grande memoria storica del quartiere di Trasta, abbia potuto tagliare quel nastro per noi.
Altra tappa importante nel percorso di questo nostro progetto di recupero è la raccolta di epitaffi creata con tanto lavoro e passione da Cipriana Pittaluga e Rosella Sisto, due delle nostre preziose volontarie che stanno letteralmente ridando voce a chi dorme da secoli sulla collina. Speriamo di potere, prima o poi, pubblicare in modo degno questo lavoro, magari con una parte dedicata alla collezione di rose.
Molto seguite le storie raccontate in diretta Instagram all’ora del tè. È sempre molto bello far conoscere la passione e la cultura che si nasconde dentro il vaso di Pandora del Genere Rosa. Abbiamo ancora due appuntamenti importanti che vi invito a seguire: domenica 29 alle 17 entreremo del mitico giardino di Eleonora e Valentino, ora Parco delle Rose di Artegna e lunedì 30, sempre alle 17 incontreremo Marco Foghinazzi che fa delle rose non solo narrazione, ma anche arte, da non perdere! Trovate tutti i video sul nostro canale Youtube.
Sempre più persone si stanno innamorando di questo nostro giardino speciale, ne rimangono ammaliate, entrando tra le sue mura ne percepiscono la magia, ne sanno cogliere la bellezza che non è perfetta, anzi, ma che è resa speciale dalla cura amorevole di chi dedica tempo alle rose, alle sepolture, al terreno esterno e, da ora possiamo dire, a tutto il percorso che scende fino a Trasta.
Cercavamo un modo speciale per chiudere questo maggio fantastico e abbiamo deciso di iscrivere il Roseto al concorso: I luoghi del cuore del FAI. Ci sarà tempo fino a dicembre per votare: potete seguire il link https://fondoambiente.it/luoghi/roseto-nel-cimitero-di-murta?ldc (come dice lo spot, basta un click per dare un futuro nuovo ad un luogo speciale) o firmare nei negozi e nelle attività che esporranno la locandina. Ci date una mano? Passate parola!
